tecnologia

Una denuncia contro Facebook da parte della società civile palestinese per questo motivo

Libri - Mustafa Farhat:

Un gruppo di organizzazioni della società civile palestinese e straniera a sostegno dei diritti dei palestinesi, che chiedevano la fine dell'occupazione e la rimozione degli insediamenti, ha pubblicato una campagna di previsione elettronica chiedendo a Facebook di fermare la sua politica di oppressione e censura contro i palestinesi.

La società civile palestinese lo richiede

La dichiarazione della campagna affermava che Facebook sta affrontando seri problemi legati all'incitamento all'odio deliberato sulla sua piattaforma, in particolare contro i popoli oppressi in tutto il mondo come Myanmar, Kashmir e Palestina, imponendo la censura e limitando la loro libertà di espressione.

Le organizzazioni hanno anche aperto la loro dichiarazione secondo cui le organizzazioni della società civile palestinese condannano la selezione dell'ex direttore generale del ministero della Giustizia israeliano, Amy Palmor, a membro del consiglio di sorveglianza di Facebook.

Avverte inoltre dell'impatto del ruolo che Palmor continuerà a svolgere nella riduzione dello spazio per la libertà di espressione su Internet, nonché nella difesa dei diritti umani, mentre è importante la diversità dei membri della vigilanza asse.

Altrettanto importante è che i membri siano sostenitori dello stato di diritto e della protezione dei diritti umani in tutto il mondo.

Dichiarazione della società civile palestinese

La campagna ha concluso la sua dichiarazione affermando, confermando che Facebook ha installato Amy Palmor, l'ex direttore generale del Ministero della Giustizia israeliano e della Cyber ​​Unit israeliana, come membro del Global Supervisory Board per monitorare gli account Facebook.

È stato riferito che il Dipartimento del Global Supervisory Board di Facebook lavora per monitorare la qualità dei contenuti attraverso un dispositivo di monitoraggio interno, che consente o impedisce la pubblicazione di determinati contenuti su Facebook.

Articoli correlati

lascia un commento

لن يتم نشر عنوان بريدك الإلكتروني.

Vai al pulsante in alto