Libri - Mustafa Farhat:

È stata presentata una domanda all'egiziano Dar Al Iftaa, una domanda in cui l'interrogante chiede informazioni sulla sentenza sul sigillo del Corano per un'altra persona, soprattutto perché questa persona intendeva sigillarlo ma era impegnata.

Questa è la sentenza sul suggellare il Corano per qualcun altro

Il segretario della Fatwa, il dottor Abdullah Al-Ajmi, ha affermato che sigillare il Corano a nome del quartiere non è legalmente consentito, sottolineando che l'origine di questi atti di culto è che una persona li compie da sola, o li esegue e dà la loro ricompensa a coloro che sono morti.

Il Segretario della Fatwa ha indicato che il quartiere non è valido per dedicargli una devozione, quindi non è consentito per noi pregare al suo posto o leggere invece il Corano.

In una precedente fatwa, pubblicata dall'egiziano Dar Al Iftaa, in cui il dottor Ali Gomaa, l'ex mufti e membro del Council of Senior Scholars, ha affermato che non vi è alcuna obiezione al fatto che le persone si riuniscano e recitino il Corano sul defunto , sia al momento della morte che dopo la sua morte, quindi non vi è alcuna obiezione a questa questione.