Damasco ha risposto alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, nei confronti del presidente siriano Bashar al-Assad, ritenendo che l'amministrazione statunitense operi secondo il sistema dei banditi che praticano il crimine per raggiungere i propri fini.

Trump rivela la verità sull'assassinio del presidente siriano Bashar al-Assad

L'agenzia di stampa siriana ha riferito che le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti contro Bashar al-Assad riflettono chiaramente il livello a cui è sceso il pensiero politico e il comportamento della politica statunitense e indica solo il sistema dei banditi per raggiungere le proprie ambizioni.

La fonte ha chiarito che la sovrapposizione di tali linee conferma che l'amministrazione statunitense è uno stato canaglia e fuorilegge, e che adotta gli stessi metodi dei regolatori fuorilegge, senza tener conto di eventuali controlli legali, umanitari o morali al fine di raggiungere i propri interessi nella regione.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rivelato per la prima volta oggi, martedì, di aver tentato di liquidare il presidente siriano Bashar al-Assad nel 2017.

È così che l'America ha cercato di assassinare il presidente siriano Bashar al-Assad

Trump ha detto di aver avuto l'opportunità di assassinare il presidente siriano, ma il segretario alla Difesa presente in quel momento si è opposto all'idea perché era contrario.

È stato notato che Trump si riferiva alle discussioni di cui si era parlato in precedenza su un attacco chimico nel 2017, ed è stato anche confermato che Israele ha effettuato più di 200 attacchi aerei contro le milizie iraniane in Siria.